Cefalee e Emicrania
Quando parliamo di cefalea, ci riferiamo a qualsiasi dolore alla testa localizzato al di sopra di una linea immaginaria che collega l’occhio destro con l’orecchio sinistro.
Cefalea e mal di testa sono sinonimi, ne esistono più di cento tipologie, divise in due categorie: cefalee primarie e cefalee secondarie.
L’emicrania è un tipo di cefalea con caratteristiche specifiche.
La cefalea è primaria, quando il mal di testa non dipende da nessuna altra patologia.
Le cefalee secondarie sono la conseguenza, il sintomo, di altre patologie, sinusite, nevralgie, dolori cervicali. Esistono anche cefalee da uso di farmaci eccessivo, prolungato e senza il controllo medico (medication overuse headache).
L’emicrania è semplice o con aura.
L’emicrania semplice ha caratteristiche precise. Nel caso dell’attacco emicranico acuto, il dolore dura da un’ora ore fino a tre o più giorni e ha almeno due delle seguenti caratteristiche:
- dolore pulsante;
- l’intensità media o forte;
- l’attività motoria, anche il camminare o salire le scale, peggiora il dolore;
- il dolore è unilaterale, solo in un lato della testa.
È preceduta e accompagnata da nausea, vomito, fonofobia (fastidio per i rumori) e fotofobia (fastidio per la luce).
L’attacco è seguito da una “sindrome post-emicranica”, con stordimento, che può persistere fino a 72 ore.
Il disturbo alla vista è, infine, la caratteristica che distingue l’emicrania comune da quella “con aura”. In quest’ultimo caso, infatti, prima della comparsa del dolore alla testa vera e propria, compaiono luci o ombre nel campo visivo, problemi di sensibilità, difficoltà di concentrazione. Talvolta si manifesta anche con disturbi uditivi (acufeni, sibili, tintinnii). Ciò avviene fino ad un massimo di un’ora prima della comparsa dell’emicrania vera e propria. L’aura emicranica persiste da 10 minuti fino a qualche ora, talvolta si manifesta come fenomeno isolato, senza successivo mal di testa.